MI CHIAMO EVA E QUESTA E’ LA MIA STORIA

Finalisti
- ROSANNA FRANCESCHINA di Firenze cn il racconto ANCORA UN ALTRO PO’…
- ANNA MARIA PACCIARINI di Città di Castello con il racconto LE TRAME DELL’ABITO
- VALERIA MENOZZI di Seargius con il racconto MI CHIAMO EVA E QUESTA E’ LA MIA STORIA
- ORNELLA CORNARA di Castellazzo con il racconto CATERINA, LA DONNA DELLA BALMA
- AURORA CANTINI di Aviatico con il racconto QUEL VIOLINA CHE CANTA ANCORA
- FELICIA MODICA di Palermo con il racconto MORTE DI UN ALBERO DI NATALE
- PAOLA FARINA di Olbia con il racconto LA CASA DI PAGLIA
- LILIANA BRUCHI di Vaglia con il racconto LUCIA
- SABINA BRUSCHI di Montechiarugolo con il racconto PERCHE’ SONO EVA
- ALESSIA BURRAI di Trieste con il racconto 17 ANNI, 3 MESI E 10 GIORNI
- MARIKA ALLEGRINI di Pisa con il racconto MI CHIAMO EVA
- ELVIRA SPUNTARELLI di Monterotondo con il racconto PESO PIUMA
- CRISTINA DI GIORGI di Roma con il racconto DOV’E’ MIA SORELLA?
- GIOACCHINO DI GIOVANNI di Bagheria con il racconto DAL DOTTOR TINE’
- ALESSANDRA ZACCO di Celle Ligure con il racconto CHIAMATEMI EVA
Vincitori sezione Adulti:
Primo classificato
ROSANNA FRANCESCHINA con il racconto “ANCORA UN ALTRO PO’…”
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
Il dolore di una madre; i dettagli della quotidianità. Lo Scrittore affronta con coraggio una tematica difficile da trasferire con pienezza. Lo fa con una voce asciutta, a tratti poetica, senza mai parlarsi addosso.
La chimica che comanda il racconto ha il sapore di un fiume in piena, sul punto di rompere gli argini da un momento all’altro – ma tiene; resiste un equilibrio dei sentimenti. È la tenacia della protagonista che osserva, racconta, affronta la malattia della figlia. “Ancora un po’…” è un condensato emotivo.
Non spiega: mostra il rumore di fondo; restituisce alla pagina l’eco di un terremoto indicibile.
Lo avvertiamo lì, nero su bianco, tracciato con delicatezza usando oggetti semplici e potenti: quelli della vita. Dell’amore incondizionato.
Secondo classificato
AURORA CANTINI con il racconto “QUEL VIOLINO CHE CANTA ANCORA”
Vincitore sezione Scuole
CLASSE III A SCUOLA MEDIA “L. PACIOLI” a.s. 2018/2019 con il racconto “ZALIKA”
CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:
E’ Gemma Leoni che scrive, anzi, per essere proprio più precisi e pertinenti, è ZALIKA, che sorprendentemente e magicamente, direi, si descrive e ci presenta la sua situazione di ragazzina proveniente dal Mozambico, di cui ricorda in maniera vivida ed impressionante il mare deserto di Benghelene, ma anche la gentilezza e la condivisione imparate nell’orfanotrofio di Mepanhira.
ZALIKA sa di essere lontanissima dalla sua terra, che le è nel cuore a prescindere, ma tocca i sentimenti più belli e reconditi di ciascun lettore, quando, riferendosi ai suoi genitori, afferma con sicurezza impensabile e impressionante….”…e credo che mi abbiano voluto ancora più bene, quando mi hanno fatto andare via dalle loro mani, per sempre…”
ZALIKA supera qualsiasi vetta terrestre!!